La sua attività artistica inizia a metà degli anni Settanta nell’ambito della fotografia e della xerografia.
Manipola apparecchi fotografici, supporti e fotocopiatrici Rank Xerox. I materiali prodotti entrano nel circuito della Mail Art.
Negli anni Ottanta inizia a lavorare con materiali di scarto dell’industria tessile e meccanica prediligendo quello che sta a monte del prodotto finito, documentando cioè un percorso
indispensabile ma inevitabilmente dimenticato della produzione.
Con questi materiali produce installazioni, pseudo sculture, assemblaggi. L’idea di scarto si dilata fino ad interessare la sfera della vita quotidiana, per cui ogni materiale può diventare un
percorso indipendentemente dalla meta raggiunta.
Come cofondatore di Manifesto n° 0 e Studio A.A.A. organizza mostre ed eventi in collaborazione con varie amministrazioni locali, in particolar modo Passaggi a Nord-Ovest, rassegna di artisti
internazionali che operano nel tessuto urbano della città di Biella.
Dopo quasi un decennio sabbatico riprende a lavorare sia nell’ambito della fotografia analogica e digitale sia in quello dell’assemblaggio, continuando ad usare materiali di scarto fisici e
mentali.
Fonda con Roberta Toscano il gruppo di produzioni artistiche COSTAROCOSA.